Libri di musica!!

Quanti di voi hanno avuto tra le mani libri di musica!?
dal libro del proprio gruppo preferito sino ad arrivare a un vero e proprio discorso sulla filosofia musicale..

qualcuno di voi potrebbe consigliarne quello che più lo ha masticato con piacere!!?? e soprattutto che più gli ha insegnato qualcosa in fatto di musica

Fino ad ora ho letto 3 libri musicali, tutti della collana "100 pagine, 1000 lire" (chi se la ricorda?).
Questi mi hanno infarinato su rock, musica americana e insegnato alcuni termini.

Quello che so ("Tutto quello che so, lo devo alla mia ignoranza", diceva qualcuno) deriva dalla lettura di articoli vari su giornali, riviste, internet, chiacchierate con amici-musicisti-parenti-ecc, visione di ogni programma televisivo relativo alle 7 note e ascolto continuo di ogni genere musicale.

E posso dire con orgoglio, che "ho delle lacune nella mia ignoranza".

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Scritto da: Asgeir Mickelson 02/03/2007 17.22

E posso dire con orgoglio, che "ho delle lacune nella mia ignoranza".

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LOL

Più che altro ho letto Biografie.

QUel poco che invece che so sulla musica l ho imparato da t-musica e leggendo qui e li su internet...

Anche io ho letto biografie e ho preso i classici libri con tutti i testi: Aerosmith, Irons e Metallica.
Un mio amico una volta però si comprò l'enciclopedia del metallo di non-ricordo-chi: c'erano certe oscenità però...

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Scritto da: Darkbard 06/03/2007 23.15
Anche io ho letto biografie e ho preso i classici libri con tutti i testi: Aerosmith, Irons e Metallica.
Un mio amico una volta però si comprò l'enciclopedia del metallo di non-ricordo-chi: c'erano certe oscenità però...

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leggiti l'enciclopedia del Rock e ne leggerai di oscenità...



Dario ha un bellissimo libro edito da ROlling Stones con i 500 (mi pare)migliori album del mondo.. (a loro gusto naturalmente)

La questione è che ognuno di noi vede la musica a suo modo.
Nonostante lo studio approfondito e la cultura, abbiamo sempre unnostro gusto personale, il quale fa fatica ad andarsene.

si ma i dati sono i dati!!
si ma le date sono le date!!

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Scritto da: Asgeir Mickelson 08/03/2007 17.16
La questione è che ognuno di noi vede la musica a suo modo.
Nonostante lo studio approfondito e la cultura, abbiamo sempre unnostro gusto personale, il quale fa fatica ad andarsene.

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Asgeir con tutto il rispetto verso i gusti, dire che un disco è una pietra miliare di un genere PRETENDE formazione culturale e soprattutto PREVEDE una sorta di assolutistica verità. Indi per cui mi sento perfettamente in grado di definire IDIOTI e/o IGNORANTI determinati protocritici che conoscono sì e no 2 album di un artista.

Finalmente ho trovato il primo libro che tratta anche di musica che fa per me....

TEMPERAMENTO - Storia di un enigma musicale di Stuart Isacoff

ve lo consiglio perchè mi sono bastate poche righe per capire che ci sconvolge quello che noi conosciamo della musica....

istruttivo,leggero seppur un pò complesso,interessante,ecc...
e questa la prima impressione dopo 3 capitoli,a dimostrazione del fatto che sin dalle prime righe ti insegna qualcosina di più e ti lascia il segno....

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Scritto da: SIMON.MUSICHEAD 11/03/2007 22.14
Finalmente ho trovato il primo libro che tratta anche di musica che fa per me....

TEMPERAMENTO - Storia di un enigma musicale di Stuart Isacoff

ve lo consiglio perchè mi sono bastate poche righe per capire che ci sconvolge quello che noi conosciamo della musica....

istruttivo,leggero seppur un pò complesso,interessante,ecc...
e questa la prima impressione dopo 3 capitoli,a dimostrazione del fatto che sin dalle prime righe ti insegna qualcosina di più e ti lascia il segno....

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il topic piu o meno?

vi trascrivo la trama scritta nel retro-copertina
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Osservare oggi la tastiera di un pianoforte,con la sua ordinata successione di tasti bianchi e neri,potrebbe indurre a immaginare la scala musicale come un concetto ordinato e stabile.
Eppure per secoli quel particolare metodo di accordatura che ne costituisce il fondamento,il cosiddetto "temperamento equabile",è stato considerato un crimine contro dio e la natura.
Filosofi,artisti e scienziati come Pitagora,Platone,Leonardo da Vinci,Galileo,Keplero,Descartes,Newton,Rousseau e Diderot se ne sono fatti paladini o vi si sono scagliati contro,utilizzando ogni arma dialettica a propria disposizione,in un clima di volenta e continua controversia.
Dietro le loro parole e i loro trattati si intravede il mondo della musica e dei musicisti,con la sua peculiare miscela di ricerca del nuovo e piacere del suono,di pensiero e artigianato.
In un libro impeccabilmente documentato ma al tempo stesso traboccante di prospettive originali,aneddoti curiosi e ritratti umanissimi di alcuni tra i più grandi geni di tutti i tempi,Isacoff introduce il lettore a una vicenda della nostra civiltà musicale di inaspettata complessità e ricchezza,riuscendo a mantenere una vivacità e in un ritmo narrativo degni di un romanzo.
************************************************************

in poche parole ragazzi viene presentato in maniera tutt'altro che pesante la storia dell'evoluzione di uno strumento musicale come il pianoforte ma non solo,anche di come le popolazioni coi secoli si adattavano alla scoperta di quella cosa che per noi rimane solo un hobby,un piacere,un amore,una salvezza e chi più ne ha più ne metta.....

quando avete un pò di tempo libero ascoltatevi la sua lezione....

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Scritto da: SIMON.MUSICHEAD 13/03/2007 20.51
vi trascrivo la trama scritta nel retro-copertina
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Osservare oggi la tastiera di un pianoforte,con la sua ordinata successione di tasti bianchi e neri,potrebbe indurre a immaginare la scala musicale come un concetto ordinato e stabile.
Eppure per secoli quel particolare metodo di accordatura che ne costituisce il fondamento,il cosiddetto "temperamento equabile",è stato considerato un crimine contro dio e la natura.
Filosofi,artisti e scienziati come Pitagora,Platone,Leonardo da Vinci,Galileo,Keplero,Descartes,Newton,Rousseau e Diderot se ne sono fatti paladini o vi si sono scagliati contro,utilizzando ogni arma dialettica a propria disposizione,in un clima di volenta e continua controversia.
Dietro le loro parole e i loro trattati si intravede il mondo della musica e dei musicisti,con la sua peculiare miscela di ricerca del nuovo e piacere del suono,di pensiero e artigianato.
In un libro impeccabilmente documentato ma al tempo stesso traboccante di prospettive originali,aneddoti curiosi e ritratti umanissimi di alcuni tra i più grandi geni di tutti i tempi,Isacoff introduce il lettore a una vicenda della nostra civiltà musicale di inaspettata complessità e ricchezza,riuscendo a mantenere una vivacità e in un ritmo narrativo degni di un romanzo.
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in poche parole ragazzi viene presentato in maniera tutt'altro che pesante la storia dell'evoluzione di uno strumento musicale come il pianoforte ma non solo,anche di come le popolazioni coi secoli si adattavano alla scoperta di quella cosa che per noi rimane solo un hobby,un piacere,un amore,una salvezza e chi più ne ha più ne metta.....

quando avete un pò di tempo libero ascoltatevi la sua lezione....

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mi affascina...

tu a che punto sei?

ecco scusate non avevo postato il link della sua lezione a riguardo....

http://www.festivaldellamente.it/programma06/evento09.html
(non ascoltatela tutta se avete intenzione di leggere il libro)

rispondendo a te invece caro mrathlon, io dico che ho letto solo i primi 5 capitoli su 14....fin ora appunto si è fatto solo un discorso sull'evoluzione di strumenti coma il clavicembalo prima di organo e pianoforte appunto...e dello studio delle proporzioni musicali utilizzate con più o meno discordanze dai personaggi sopra scritti nei loro elaborati scientifici....

sbaglio o noto un sottilissimo filo di ironia sulle domande che fai??
come se tu pensassi che non lo sto leggendo sul serio...??

a parte gli scherzi te lo consiglio caldamente....non può non interessare tutti voi....
ve lo dice uno che di libri ne ha letti ben pochi....

[Modificato da SIMON.MUSICHEAD 14/03/2007 20.03]

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Scritto da: Darkbard 08/03/2007 22.05
Asgeir con tutto il rispetto verso i gusti, dire che un disco è una pietra miliare di un genere PRETENDE formazione culturale e soprattutto PREVEDE una sorta di assolutistica verità. Indi per cui mi sento perfettamente in grado di definire IDIOTI e/o IGNORANTI determinati protocritici che conoscono sì e no 2 album di un artista.

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Scritto da: mrathlon900 08/03/2007 17.20
si ma i dati sono i dati!!
si ma le date sono le date!!

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Con me sfondate una porta aperta.
Ho solo voluto far notare che, oltre ad esigere cultura musicale nozionistica, ci vorrebbe una sana obbiettività, la quale è oggettivamente insita in ognuno di noi.

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Scritto da: SIMON.MUSICHEAD 13/03/2007 20.51
vi trascritrebbe indurre a immaginare la scala musicale come un concetto ordinato e stabecoli quel particolare metodo di accordatura che ne costituisce il fondaro parole e i loro trattati si intravede il mondo della musica e dei

quando avete un pò di tempo libero ascoltatevi la sua lezione....

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si, può interessarmi.
Grazie del consiglio!