Gli infiniti scenari della musica

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mariusko
00lunedì 22 agosto 2005 17:50
A seconda del tempo, dei luoghi, dei contesti, la musica cambia e si trasforma.
Gli stili nascono, vivono, si trasformano, muoiono. Senza che poi sia piu' possibile afferrarne la vera essenza, che e' fatta di momenti, di vita vissuta. Per ogni momento della musica c'e' un prima e un dopo. E solo il presente e' realmente autentico. Le mode cambiano, le persone spesso no e incominciano a vivere nel passato.

Trovo tutto questo affascinante: se guardiamo l'orizzonte, lo spazio puo' sembrare finito, ma solo se restiamo fermi....
....E navigar mi e' dolce in questo mare

Raccontate un vostro momento nel quale vi siete resi conti che stavate "entrando" in un nuovo scenario (es. la prima volta che.....)

[Modificato da mariusko 24/08/2005 19.09]

GIANK!
00domenica 28 agosto 2005 10:28
Beh, ricordo con una certa emozione la prima volta che ascoltai un lp dei deep purple.

All'epoca ero giovane, e le mie orecchie erano abituate a sonorità completamente diverse.
Il disco (che a memoria dovrebbe essere in Rock) era rock allo stato puro, terribilmente semplice nella sua complessità.
Ricordo di aver pensato che non esiste nulla di più stupido dei luoghi comuni, dal momento che avevo sempre creduto che fosse roba da duri, da motociclisti.

Credo che quella sia stata la chiave per ampliare i miei ascolti...ma sopratutto, per capire il fondamentale concetto che se il primo ascolto risulta ostico, forse al secondo o al terzo la mente puo' cominciare ad aprirsi.[SM=x125585]

[Modificato da GIANK! 28/08/2005 10.29]

mariusko
00domenica 28 agosto 2005 12:41
Dimenticavo. Il primo che risponde vince un premio.
Per l'emozione ottimamente raccontataci da Giank:

[SM=x125632] [SM=x125631]

Asgeir Mickelson
00domenica 28 agosto 2005 16:50
Non lo ricordo, ma mia madre mi ha sempre detto che, quando ero nella sua pancia, si avvicinava allo stereo per farmi ascoltare la musica.
mariusko
00domenica 28 agosto 2005 16:56
Re:

Scritto da: Asgeir Mickelson 28/08/2005 16.50
Non lo ricordo, ma mia madre mi ha sempre detto che, quando ero nella sua pancia, si avvicinava allo stereo per farmi ascoltare la musica.



Se tanto mi da tanto, la puntina del giradischi doveva saltare spesso....

[SM=x125591]
Asgeir Mickelson
00domenica 28 agosto 2005 18:32
Re: Re:

Scritto da: mariusko 28/08/2005 16.56


Se tanto mi da tanto, la puntina del giradischi doveva saltare spesso....

[SM=x125591]

[SM=x125594] [SM=x125594] [SM=x125594]

e poi io ascoltavo il formato Stereo8 [SM=x125617]
GaryKarr
00venerdì 16 settembre 2005 23:24
Quando da piccolo mi facevano ascoltare la musica classica e i lo ricordo con molto piacere e gliene sono grato.Poi dopo da solo ho scoperto altri generi musicali e quando tutt'ora ascolto musica nuova mi da una sensazione bellissima,come quando uno è innamorato.
Asgeir Mickelson
00martedì 20 settembre 2005 01:13
Re:

Scritto da: GaryKarr 16/09/2005 23.24
Quando da piccolo mi facevano ascoltare la musica classica e i lo ricordo con molto piacere e gliene sono grato.Poi dopo da solo ho scoperto altri generi musicali e quando tutt'ora ascolto musica nuova mi da una sensazione bellissima,come quando uno è innamorato.

BENVENUTO! [SM=x125585] [SM=x125585] [SM=x125585]
mariusko
00martedì 25 luglio 2006 22:58
Riflettevo sul fatto che, quando incomincio a interessarmi ad un tipo di musica per me nuovo, avverto un doppio fastidio:
- La nuova musica la sento ostica e sgradevole. Mi affascina ma non riesco a digerila subito.
- Incomincio a provare un disinteresse via via crescente verso la musica che ascoltavo prima (salvo eccezioni ovviamente).

Forse un naturate "travaglio" da evoluzione musicale...

Che ne pensate?

Asgeir Mickelson
00sabato 29 luglio 2006 20:05
Re:

Scritto da: mariusko 25/07/2006 22.58
Riflettevo sul fatto che, quando incomincio a interessarmi ad un tipo di musica per me nuovo, avverto un doppio fastidio:
- La nuova musica la sento ostica e sgradevole. Mi affascina ma non riesco a digerila subito.
- Incomincio a provare un disinteresse via via crescente verso la musica che ascoltavo prima (salvo eccezioni ovviamente).

Forse un naturate "travaglio" da evoluzione musicale...

Che ne pensate?




Sai che non sei il solo (sopratutto la seconda frase)?

Fino all'anno scorso, ascoltavo per l'80% metal, ora mi da "quasi" fastidio sentirne qualche nota, eppure continua a piacermi. [SM=x125604]

C'è una sorta di rifiuto da parte delle mie orecchie a riprendere vecchie sonorità (pur continuando a piacermi), mi sembrano vecchie, scadute, ammuffite, mentre la nuova musica è tutta da ascoltare, analizzare e conoscere.
mariusko
00domenica 30 luglio 2006 11:28
[SM=x125591] eh eh eh.... perche credi che abbia scritto quanto sopra? mi ero accorto che tu ...
Asgeir Mickelson
00mercoledì 2 agosto 2006 21:49
Re:

Scritto da: mariusko 30/07/2006 11.28
[SM=x125591] eh eh eh.... perche credi che abbia scritto quanto sopra? mi ero accorto che tu ...



Ehi, non ti si può nascondere nulla! [SM=x125605]

Da dove l'hai capito? [SM=x125634] [SM=x125620]
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