 04/10/2013 16:37 |
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| | | OFFLINE | | Post: 8 | Registrato il: 14/06/2013 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Iulianus Apostata, 10/4/2013 2:23 PM:
Si può scaricare già da ora ! Patch aggiornata.
Tempo di reinstallare Rome allora! Grazie Iulianus! |
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| 04/10/2013 18:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 105 | Registrato il: 19/05/2011 | Città: COLLECCHIO | Età: 43 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Dantes_89, 04/10/2013 15:41:
ho un problema appena avvio il gioco mi esce scritto questo " script error in data\descr_battle_map_lighting_and_fog_control:txt,atline7,column1. expecting reading ming_light_intensity
anche a me da lo stesso problema, io cerco di installarlo con BI.... ![[SM=g7364]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/64/2938236.gif) ....cosa possiamo fare? aiuto....
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| 04/10/2013 18:30 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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Non so.. a me funziona tutto benissimo. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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IULIANUS IL VOLSCO
Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.
Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.
Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443
«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»
(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).
«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»
-SOLDATO IGNOTO-
«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»
-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-
«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».
-Platone, "libro delle leggi"-
«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»
Gianni Granzotto, "Annibale"
«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»
Gianni Granzotto,"Annibale"
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| 04/10/2013 21:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 105 | Registrato il: 19/05/2011 | Città: COLLECCHIO | Età: 43 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Iulianus Apostata, 04/10/2013 18:30:
Non so.. a me funziona tutto benissimo.
Forse abbiamo commesso un errore di impostazione...dal CB 1.2 all'1.7 è sempre andato tutto liscio. Ho di nuovo riscaricato i file... Ma nulla di buono. Sono sicuro che abbiamo commesso un errore ma non so rendermi conto quale, ho provato anche con RTW 1.5 senza BI ma senza successo..,, |
| 04/10/2013 22:12 |
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| | | OFFLINE | Post: 600 | Registrato il: 29/03/2009 | Città: TERAMO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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| 04/10/2013 22:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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ti ringrazio  il merito va anche agli altri per la loro collaborazione -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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IULIANUS IL VOLSCO
Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.
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(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).
«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»
-SOLDATO IGNOTO-
«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»
-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-
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«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»
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Gianni Granzotto,"Annibale"
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| 06/10/2013 12:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 96 | Registrato il: 28/08/2012 | Città: ARICCIA | Età: 26 | Sesso: Maschile | Miles | |
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sto provando la campagna provinciale, è fantastica! unuco problema, le texure di tutti i sodati romani sono spostaste, gli scudi sono deformi e hanno colori a pezzi, gli emlami hanno parti mancanti e al posto del gladio ce uno spillo di acciaio
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| 07/10/2013 16:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 105 | Registrato il: 19/05/2011 | Città: COLLECCHIO | Età: 43 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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| 07/10/2013 16:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 105 | Registrato il: 19/05/2011 | Città: COLLECCHIO | Età: 43 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Ci sarà una versione auto-installante del mod? purtroppo non va, non va e non va....... |
| 08/10/2013 21:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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mi dispiace che qualcuno di voi abbia problemi a far partire il gioco..Comunque ho aggiornato la patch 1.8.5, con alcune modifiche. Potete scaricarla sempre dalla prima pagina. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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IULIANUS IL VOLSCO
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(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).
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«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»
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«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»
Gianni Granzotto, "Annibale"
«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»
Gianni Granzotto,"Annibale"
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| 11/10/2013 09:58 |
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| | | OFFLINE | | Post: 45 | Registrato il: 17/06/2013 | Città: TORRE DEL GRECO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Ragazzi non riesco a superare l'anno 105 a.C , appena finisce il turno mi fa uscire dal gioco... HELP ME :( |
| 11/10/2013 10:49 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.086 | Registrato il: 12/11/2009 | Città: ROMA | Età: 32 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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Dantes_89, 11/10/2013 09:58:
Ragazzi non riesco a superare l'anno 105 a.C , appena finisce il turno mi fa uscire dal gioco... HELP ME :(
C'è un assedio in corso nella mappa? ( anche non condotto da te )
Hai provato a caricare i salvataggi di qualche turno prima?
E' partita la riforma mariana?
« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »
Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I
« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »
Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784
« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »
Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172
« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »
Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti
« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »
Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale
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| 11/10/2013 13:57 |
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| | | OFFLINE | | Post: 45 | Registrato il: 17/06/2013 | Città: TORRE DEL GRECO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Miles | |
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La riforma mariana e partita , una mia città sta sotto assedio , ho solo un salvataggio questo che mi cracca al 105 A.C , ho pensato non è che per caso e il Bug del 105 a.c che stava in casus belli 1.8.0 ?
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| 11/10/2013 14:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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Strano. Il bug del 105 a.c. risiedeva nel file historic_events.txt; era stato corretto poi nel bug fix. La patch 1.8.5 ha l'Historic_events.txt corretto. Lo posso garantire.
Il bug fix però non risolse i problemi di tutti i giocatori; ad esempio a qualcuno il CTD del 105 a.c. continuava a verificarsi. A me invece sparì. Ripeto, la patch 1.8.5 contiene le correzioni del bug fix successivo alla v. 1.8.0
Dantes_89 potresti inviarmi il file di salvataggio? [Modificato da Iulianus Apostata 11/10/2013 14:54] -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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IULIANUS IL VOLSCO
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(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).
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«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»
-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-
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«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»
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| 11/10/2013 15:10 |
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| | | OFFLINE | | Post: 45 | Registrato il: 17/06/2013 | Città: TORRE DEL GRECO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Nella cartella Saves di Rome total War non c'è nessun salvataggio , com è possibile -.-''
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| 11/10/2013 15:12 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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- Riguardo al crash, forse hai installato solamente la versione 1.8.0, senza patch 1.8.5; in quel caso incontreresti il bug del 105 a.c.
- Prova a controllare nella cartella saves nella destinazione dove hai installato il mod...se non hai trovato il file lì è strano.. [Modificato da Iulianus Apostata 11/10/2013 15:14] -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).
«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»
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«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»
-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-
«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».
-Platone, "libro delle leggi"-
«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»
Gianni Granzotto, "Annibale"
«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»
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| 11/10/2013 16:25 |
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| | | OFFLINE | | Post: 45 | Registrato il: 17/06/2013 | Città: TORRE DEL GRECO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Miles | |
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nono c'è la 1.8.5 cmq ho riprovato cn un altro salvataggio ma mi cracca sempre al 105 A.c , non trovo nemmeno i salvataggi ... cmq si potrebbe avere il bug del 105 A.c di casus belli 1.8.0 vedo se cosi si sisolve il problema.... Grz per la vostra cortesia. |
| 11/10/2013 17:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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Se hai Windows 7, prova a cercare i salvataggi in :
(c Utenti\nome utente (es. francesco)\AppData\Local\VirtualStore\Program Files\Activision\Rome total war (o eventuale altra cartella dove è installato il mod)\Saves -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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IULIANUS IL VOLSCO
Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.
Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.
Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443
«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»
(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).
«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»
-SOLDATO IGNOTO-
«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»
-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-
«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».
-Platone, "libro delle leggi"-
«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»
Gianni Granzotto, "Annibale"
«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»
Gianni Granzotto,"Annibale"
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| 12/10/2013 14:03 |
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| | | OFFLINE | | Post: 45 | Registrato il: 17/06/2013 | Città: TORRE DEL GRECO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Nnt le ho provato tutti i metodi ma arrivati hai ribelli il gioco mi cracca ( 105 a.c.) cmq ho visto i salvataggi non li trovo :( il Bug del 1.8 me lo potete mandare per favore ? |
| 12/10/2013 14:08 |
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| | | OFFLINE | | Post: 8 | Registrato il: 01/07/2012 | Città: MANTA | Età: 38 | Sesso: Maschile | Miles | |
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ho un dubbio,ho provato la campagna Trophaeum. bellissima la mappa,però non capisco se sono io a non riuscire a giocare.
inizia con un bilancio in rosso di brutto e anche se congedo molte unità e conquisto molte città non riesco minimamente ad andare in attivo.
sbaglio io? se si mi dite come avete fatto ad iniziare,m piacerebbe molto poterci giocare. grazie |
| 12/10/2013 14:22 |
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| | | OFFLINE | | Post: 45 | Registrato il: 17/06/2013 | Città: TORRE DEL GRECO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Miles | |
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approposito la campagna provinciale Trophaeum non riesco a giocarci appena clicca sulla freccia perfar partite la campagna, mi manda al menu iniziale :( |
| 12/10/2013 15:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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Dantes_89, 12/10/2013 14:22:
approposito la campagna provinciale Trophaeum non riesco a giocarci appena clicca sulla freccia perfar partite la campagna, mi manda al menu iniziale :(
Devi aver installato male il tutto. Dovresti provare a reinstallare tutto dall'inizio, secondo le istruzioni in prima pagina.
Il bug fix che correggeva il bug del 105 a.c. era un file historic_events.txt ; tale file è contenuto nella stessa patch 1.8.5.
@gally86:
E' normale che si parta in rosso nella campagna provinciale, ed io avevo tentato di rimediare. Ma LegioXIIIGemina poi aveva testato bene la campagna ed era andato tutto ok; non sembrava avesse problemi economici gravi.
L'economia ad un certo punto dovrebbe riprendersi.
[Modificato da Iulianus Apostata 12/10/2013 15:46] -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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IULIANUS IL VOLSCO
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| 12/10/2013 16:45 |
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| | | OFFLINE | | Post: 45 | Registrato il: 17/06/2013 | Città: TORRE DEL GRECO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Ho reinstallato tutto persino il gioco aggiornato alla 1.5 ,poi ho messo la 1.8 ed infine la 1.8.5, quando rivado a caricare il salvataggio succede sempre il crack :(
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| 12/10/2013 18:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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spero almeno ti parta la campagna provinciale. Bisogna vedere se il bug del 105 a.c. si presenti pure agli altri. Mi dispiace che ti vada in crash. [Modificato da Iulianus Apostata 12/10/2013 18:28] -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»
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Gianni Granzotto,"Annibale"
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| 12/10/2013 20:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 96 | Registrato il: 28/08/2012 | Città: ARICCIA | Età: 26 | Sesso: Maschile | Miles | |
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nella mia campagna normale non si è presentato nessun crash fino al 666 auc!!, ho risolto tutti i problemi di grafica e mi sto godendo la campagna normale con roma, ho provato a fare la provinciale ma vado in rosso dopo pochissimi turni, ho congedato tutte le guarnigioni e i soldati meno utili, conquistato metà grecia e spagna ma acora stavo in negativo, vb tolto questo è una cosa fenomelane
ps:è piu giocabile e divertente di rome 2
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| 12/10/2013 22:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.086 | Registrato il: 12/11/2009 | Città: ROMA | Età: 32 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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E' vero, soprattutto all'inizio è d'obbligo congedare le armate nella campagna Trophaeum ad alte difficoltà, ma è proprio parte della sfida. Comunque seguendo un piano oculato si riesce subito ad espandersi 
« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »
Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I
« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »
Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784
« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »
Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172
« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »
Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti
« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »
Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale
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| 13/10/2013 00:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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Bene, boscolino è arrivato fino all'87 a.c. (666 AVC) senza crash. Spero che Dantes_89 risolverà.
Vi presento Alessandria d'Egitto, nella campagna Trophaeum; la città dà sul mare avendola io spostata (dietro consiglio di LegioXIIIGemina); si notano le caratteristiche (storiche) sue mura, create a suo tempo dall'Alaudae Team appositamente per la fazione egiziana; oltre al il Faro (forse quell non è una novità) e al porto in lontananza...che meraviglia...rome 1 stupisce e di brutto..altro che rome 2 mi sono detto! Si vedono pure le navi a largo (infatti in mappa strategica c'è una nave davanti al porto della città)!
Forse il Faro andrebbe spostato proprio sul mare (magari è già in posizione corretta).
hostare immagini
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(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).
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| 14/10/2013 00:31 |
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| | | OFFLINE | | Post: 44 | Registrato il: 04/10/2005 | Città: MILANO | Età: 42 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Complimenti per la mod
avrei una domanda: ma è possibile avanzare veloce il tempo nelle battaglie?
grazie |
| 14/10/2013 09:18 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.086 | Registrato il: 12/11/2009 | Città: ROMA | Età: 32 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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Supermox, 14/10/2013 00:31:
Complimenti per la mod
avrei una domanda: ma è possibile avanzare veloce il tempo nelle battaglie?
grazie
Con Ctrl + T si cambia la velocità
« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »
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parea posar come persona stanca:
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sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »
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« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »
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| 17/10/2013 22:20 |
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| | | OFFLINE | | Post: 45 | Registrato il: 17/06/2013 | Città: TORRE DEL GRECO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Volevo dirmi che mi funziona tutto a meraviglia sn arrivato al 790 A.V.C ,gia ho superato due riforme romane,cmq vorrei sapere se ce un altra riforma per i romani ? perche mancano ancora parecchie legione... eppure è passato un sacco di tempo dalla 2 riforma. |
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